Il mare il nuovo cupido 2023

Il mare chiama, dicevo un noto scrittore.

Il mare è insieme calmo e ritmo. Aria, natura, libertà.

Oggi parliamo di San Valentino, la festa degli innamorati, e domani sarà invece la festa dei single, San Faustino. Ma da quello che ho visto io personalmente, andare in barca foraggia entrambi: unisce i cuori di chi ha il seme di volersi incontrare, unisce chi già si ama, e crea le condizioni più favorevoli per chi anche da amici, vuole divertirsi con altri amanti del mare.

Navigo da più di vent’anni, e quanti cuori ho visto incontrarsi in barca nelle più diverse forme: non è un caso che questo accada sopra a un ponte guardando un tramonto: chi è che non si emoziona davanti a uno spettacolo della natura cosi disarmante?

Siamo tutto l’inverno chiusi fra mura di open space di uffici, spesso con cieli grigi e mille email di lavoro. A compiere il nostro dovere e portare a casa i nostri obiettivi.

E a un certo punto arriva quel momento, in cui prendi il volo, o la macchina, e raggiungi la tanto agognata destinazione: tutto comincia con un porto, la liberazione di sapere che hai davanti a te una settimana di vacanza, senza schemi, senza impegni, e a bordo parti con i tuoi amici oppure conoscerai amici mai conosciuti prima, che sono li come te per la stessa passione.

Dopo aver superato la passerella ti sembra già di essere su un altro mondo, di aver lasciato alle spalle pensieri e la vita di sempre: lasci il porto, si salpa, e rada dopo rada piano piano ti accorgi del rumore del mare, del silenzio del mare, di gabbiani che pregano le tue mollichine a poppa, di un’alba che non potevi certo vedere in città. Di un tuffo quando ti pare in ogni momento della giornata. E al finire di ogni giornata, che ti sembra senza fine ma anche velocissima, un tramonto, quella palla di fuoco che ancora oggi ti emozioni nel vederla atterrare sulla linea del mare.

Quanti cuori ho visto aprirsi a prua, in tutte quelle persone che prima avevano solo un nome, e ora vedo come persone belle e piene di gioia.

In tutto questo, ho visto anime accendersi, si, e altre incontrarsi per la vita. Le ho visto nel tempo costruire una famiglia, anche, e ricordo sempre che, per quanto ero solo il padrone di casa, mi sono anche sentito un po’ senza volere e senza un vero merito, il cupido del loro incontrarsi.

Ma il vero cupido in realtà è proprio il mare, che visto "dal mare", è tutt’un’altra cosa.

Ma la festa a bordo non si esaurisce certo con coloro che in barca si sono innamorati, no: ho visto tanti ma tanti amici che si sono incontrati li, e ancora si vedono. Perché non solo l’amore, ma anche un amico è per sempre, soprattutto se lo hai conosciuto fra una bolina e una virata.

Viva il mare, viva l’amore, viva la vela!